Descrizione
Un’importante occasione di crescita culturale e sociale ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado di San Giovanni Incarico. Nella tarda mattinata di venerdì, le autrici Vanessa Carnevale e Lorenza Aceto hanno incontrato gli studenti per presentare il libro “SIRI, SPIEGAMELO CON UNA POESIA”. L’opera, scritta da Carnevale e illustrata da Aceto, è un omaggio all’amicizia e alla forza delle bambine, affrontando diverse tematiche tra qui il bullismo.
Durante l’incontro, le autrici hanno risposto alle domande degli studenti, creando un dialogo interattivo e stimolante. L’evento è stato arricchito dalla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Gaetano Battaglini, delegato all’istruzione e alla cultura, che ha portato il saluto del sindaco Paolo Fallone e dell’Amministrazione Comunale.
“Questa iniziativa rappresenta un momento importante per i nostri ragazzi – ha dichiarato Battaglini. – La lettura non è solo un mezzo per apprendere, ma un vero strumento di crescita personale e collettiva. Affrontare diverse tematiche come il bullismo attraverso un libro aiuta i giovani a comprendere, riflettere e sviluppare maggiore empatia. Ringrazio Vanessa Carnevale e Lorenza Aceto per il loro prezioso contributo, che ha arricchito la nostra comunità.”
Battaglini ha inoltre espresso gratitudine verso il dirigente scolastico, professor Angelo Urgera, e le referenti del progetto, le insegnanti Anna Abatecola e Civita Del Signore. Ha poi rivolto un ringraziamento a tutti gli insegnati presenti e al professor Marco Farina che si è occupato della parte tecnica.
L’incontro è stato un’occasione per sensibilizzare gli studenti su tematiche sociali di grande rilevanza, ribadendo il ruolo della cultura come motore di cambiamento. “Queste iniziative – ha concluso Battaglini – rafforzano il legame tra scuola e territorio, promuovendo il valore educativo della lettura e il rispetto per l’altro. Continueremo a sostenere progetti che mettono al centro i giovani e il loro futuro.”